PAESE AL CENTRO DEL NOSTRO OPERATO NIGER

Un ponte per l'istruzione

 In Niger, la povertà dilagante costringe ancora molti studenti e studentesse a lavorare anziché andare a scuola. Con le cosiddette scuole passerella, SOS Villaggi dei Bambini aiuta i bambini e i ragazzi che si trovano in questa situazione a riprendere il loro percorso formativo.

Nelle scuola passerella (qui a Niamey) studentesse e studenti recuperano le lacune formative e si preparano per il ritorno alle lezioni ordinarie.

Quando la propria famiglia attraversa una situazione finanziaria difficile e non si riescono a soddisfare nemmeno i bisogni primari come cibo e medicine, troppi bambini e ragazzi sono ancora costretti a trascurare la propria istruzione per dedicarsi al lavoro, anche in Niger. Qui già tre bambini su dieci in età da scuola elementare non la frequentano. Nelle fasce di età più avanzate, e soprattutto per le ragazze, il problema è ancora più grande. Si sposano più giovani e iniziano a lavorare prima. Per quanto riguarda la possibilità di andare a scuola, in molte famiglie sono ancora i figli maschi ad avere la precedenza. E questo in un paese in cui la percentuale di popolazione che legge e scrive sopra i 15 anni è già straordinariamente bassa (35 percento) (fonte: The World Factbook). SOS Villaggi dei Bambini sostiene i bambini e i ragazzi che hanno dovuto interrompere il proprio percorso formativo con borse di studio e materiale scolastico per le scuole passerella. In questo modo, ogni anno alunne e alunni di Niamey e Kantché vengono preparati al reinserimento nel sistema scolastico. «Lì hanno un anno di tempo per recuperare le lezioni perse a causa dell’abbandono scolastico. Dopodiché sono pronti a riprendere il loro percorso formativo», spiega Anouk Zulauf, responsabile Programmi SOS Villaggi dei Bambini. Le studentesse e gli studenti frequentano la scuola passerella per circa un anno, prima di passare nuovamente a una classe regolare. Youssouf (18 anni) di Maradi ha già frequentato la scuola passerella. È cresciuto con la nonna e, fino a 13 anni, non è quasi mai andato a scuola, perché nella sua famiglia non vi era alcuna consapevolezza circa l’importanza dell’istruzione. Così ha colto al volo l’opportunità di frequentare la scuola passerella a Maradi. Conclusa con successo questa esperienza, ha superato anche il percorso formativo presso la scuola pubblica con ottimi risultati e adesso studia agraria e pastorizia. «Frequentare la scuola passerella mi ha offerto una nuova prospettiva. Il mio sogno di fondare un’azienda tutta mia e aiutare altre persone si è trasformato in un piano realistico. Per questo sono estremamente grato», spiega il ragazzo. Nell’ambito del rafforzamento familiare e dell’attività di formazione di SOS Villaggi dei Bambini in Niger, le scuole passerella sono un elemento decisivo. Storie come quella di Youssouf mostrano quale straordinaria differenza può fare una formazione adeguata nella vita di ciascuno di noi. Con misure volte all’incremento del reddito per le famiglie colpite dalla povertà, gettiamo le basi per riportare bambini e ragazzi a scuola. E grazie alle scuole passerella creiamo condizioni eque affinché il ritorno alle lezioni ordinarie abbia un successo duraturo e consenta alle studentesse e agli studenti di uscire dal circolo vizioso della mancanza di istruzione e della povertà.

«Frequentare la scuola passerella mi ha offerto una nuova prospettiva. Il mio sogno di fondare un’azienda tutta mia e aiutare altre persone si è trasformato in un piano realistico. Per questo sono estremamente grato»

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studentesse e studenti nel 2022 hanno ricominciato a frequentare le lezioni ordinarie in Niger dopo l’esperienza in una scuola passerella.

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