MARZO: 

la guerra e la sofferenza

La speranza che la guerra finisse in fretta e in modo pacifico è purtroppo risultata vana in marzo, quando il conflitto si è inasprito ulteriormente e il numero di profughi è cresciuto considerevolmente. Oltre agli aiuti d’emergenza in Ucraina e nei paesi confinanti, SOS Villaggi dei Bambini Svizzera si è attivata per la prima volta anche nel nostro paese sostenendo l’associazione tipiti, che a sua volta ha ospitato famiglie affidatarie scappate dall’Ucraina nei comuni di Rehetobel e Gilly, e ha agevolato la loro integrazione nella vita quotidiana.

Retrospettiva sull’appello agli aiuti d’emergenza in Ucraina e sulle attività successive nei paesi confinanti e in Svizzera.

Da in alto a sinistra a in basso a destra: volontari dell’associazione tipiti, famiglie affidatarie ucraine poco dopo il loro arrivo a Rehetobel.

75

bambini hanno trovato, assieme alle loro famiglie, un’abitazione sicura in Svizzera.​

QUASI 700

bambini sono stati evacuati dall’Ucraina.

PIÙ DI 238'000

persone hanno beneficiato degli aiuti d’emergenza in Ucraina.